Ancora una Bandiera Blu per il Comune di Massa Lubrense, la settima consecutiva. Il prestigioso riconoscimento della FEE (Foundation for Enviromnental Education) premia ancora una volta il mare e le spiagge del comune costiero, cuore dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Solo un altro comune in Provincia di Napoli potrà esporre il vessillo quest’estate, Anacapri.
“E’ una conferma importante che ci inorgoglisce – dichiara il sindaco di Massa Leone Gargiulo – Nonostante problemi e spesso polemiche strumentali, portiamo per l’ennesima volta il prestigioso vessillo sulle nostre spiagge. Questo ci spinge a fare ancora meglio per migliorare la qualità del nostro territorio.”
L’edizione di quest’anno ha premiato i luoghi le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti come stabilito dai risultati delle analisi nel corso degli ultimi 4 anni. La bandiera blu, poi, viene assegnata anche attraverso il monitoraggio e l’analisi di vari parametri, tra cui pulizia del mare e delle spiagge, funzionalità dei depuratori, attività di educazione e sensibilizzazione ambientale, raccolta di rifiuti in spiaggia, presenza di zone protette, qualità degli stabilimenti balneari e altre ancora. Il Parco Marino di Punta Campanella in questi anni ha offerto il suo contributo fondamentale per l’assegnazione della Bandiera Blu al Comune di Massa con una serie di progetti e iniziative: dalla risoluzione dei problemi dei depuratori di Torca e Nerano, alla pulizia delle spiagge, dalla presenza dello spazzamare, al monitoraggio e all’educazione ambientale. Tanti i progetti messi in campo che hanno inciso sulla scelta della FEE negli ultimi anni.
“La sinergia tra Parco Marino e Comune di Massa continua a dare risultati importanti – afferma il Presidente dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, Davide Gargiulo – Bisogna proseguire su questa strada per migliorare ancora di più la qualità ambientale del nostro territorio.”

Proprio in questi giorni, i volontari del progetto MARE, ospitati e voluti dall’Area Marina Protetta di Punta Campanella, hanno ripulito, insieme al Parco, le spiagge di Crapolla e Ieranto. Solo a Crapolla, bellissimo e caratteristico fiordo in costiera amalfitana, sono stati raccolti 140 chili di rifiuti portati dalle mareggiate invernali. Tantissimo polistirolo, sono stati contati quasi 5mila pezzi, molta plastica e poi vetro, indifferenziato e persino una batteria d’automobile o di barca. I rifiuti sono stati differenziati, imbarcati sul gommone del Parco e consegnati alla ditta specializzata per lo smaltimento. Le operazioni di pulizia proseguiranno per tutta l’estate.