L’Area Marina Protetta di Punta Campanella promuove il cenone “sostenibile” in modo da tutelare il mare e i suoi “abitanti”. Niente frutti di mare vietati a tavola, soprattutto niente datteri la cui asportazione dai fondali crea enormi danni. In questo periodo, come ogni anno, sono infatti attivi i famigerati datterari che per estrarre e raccogliere un chilo del mollusco distruggono diversi metri di roccia, desertificando la zona circostante. Al mercato nero un chilo di datteri può costare anche 100 euro e gli ottimi affari fanno si che quest’attività illegale e dannosa continui a rovinare le coste della penisola. L’appello che lancia il Parco Marino ai cittadini è di non comprare frutti di mare vietati e favorire questo mercato illegale e dannoso per il nostro mare.
Negli ultimi anni la lotta ai datterari comunque ha ridotto di molto il fenomeno con numerosi sequestri e denunce da parte delle Forze dell’Ordine che hanno inflitto duri colpi ai pirati dei fondali. Durante le festività natalizie l’impegno e l’attività della Capitaneria di Porto, dei Carabinieri, del Corpo Forestale e della Guardia di Finanza sarà rivolto alle coste e al mare della penisola, in particolare del Parco Marino di Punta Campanella, per controllare e reprimere eventuali comportamenti illeciti. Grande attenzione anche nei confronti dei pescatori di frodo che operano nelle zone rosse del Parco Marino o che usano la tecnica della pesca a “strascico”, vietata e dannosa per la fauna marina.
L’area Marina Protetta invita i cittadini a segnalare eventuali comportamenti illeciti contattando il numero verde 800325051 o il 1530 della Capitaneria di Porto.