Comincia lunedì 13 il I Corso di formazione sugli illeciti ambientali in Penisola sorrentina. Ad organizzarlo l’Area Marina Protetta di Punta Campanella che prosegue nel difficile cammino della tutela ambientale marina insieme all’Osservatorio Ambiente e Legalità. Il corso, a cui parteciperanno oltre 50 rappresentanti di tutte le Forze dell’Ordine presenti sul territorio, si articolerà in 4 giorni, da lunedì 13 a giovedì 16, e si svolgerà nei locali dell’Archeoclub di Massa Lubrense. Le lezioni saranno curate da esperti del settore che affronteranno diversi argomenti nell’intricata materia amministrativa e penale. Il primo giorno Stefano Donati, consulente del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio, introdurrà la normativa nazionale delle aree marine protette. Martedì mattina, invece, spazio al “diritto all’ambiente” nella Costituzione italiana e nella Carta costituzionale europea e a gli illeciti ambientali, con una lezione curata dalla dottoressa Gabriella De Maio. Nel pomeriggio interverrà invece l’avvocato Giovanni Fiorentino sul tema “Enti locali e tutela delle acque”. Per mercoledì è atteso l’intervento del magistrato Donato Ceglie, P.M. presso il Tribunale di Santa Maia Capua Vetere, che parlerà di reati ambientali e loro repressione. L’ultimo giorno, infine, sarà presentata la pubblicazione “Le sanzioni amministrative relative agli illeciti commessi nelle AMP” a cura dell’avvocato Ennio Esposito e della dottoressa Patrizia Cappiello. Al termine del corso ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
“Sarà un’occasione importante per sviscerare le problematiche riguardanti la vigilanza e il controllo delle zone protette – dichiara il Presidente del Parco Marino Michele Giustiniani – Abbiamo avuto tantissime adesioni, tanto è vero che tutte le Forze dell’Ordine saranno rappresentate”. Soddisfatto il direttore Antonino Miccio: “Sarà uno strumento formativo di importante ausilio per la direzione dell’AMP”. Anche Raffaele Di Palma dell’Osservatorio Ambiente e Legalità mette l’accento sulla massiccia affluenza di partecipanti: “In questi anni abbiamo instaurato un buon rapporto di collaborazione con le Forze dell’Ordine, come dimostra la grande partecipazione al corso. Bisogna proseguire su questa strada per cercare di arginare il vasto e complesso problema dei reati e degli illeciti ambientali in penisola sorrentina”.