Questa mattina alle 4 circa i carabinieri del nucleo navale di Sorrento e la Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia hanno condotto una brillante operazione per fermare i datterari che operano all’interno dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Sequestrati 20 Kg del prezioso mollusco e un motoscafo di circa 7 metri, oltre ad altre attrezzature. Gli uomini della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia coordinati dal Comandante Valente e guidati dai Marescialli Cioffi e Carbone hanno portato a termine l’operazione in collaborazione con gli uomini dell’Arma coordinati dal Capitano Scarabello e dal Maresciallo Chiocca.
I 4 datterari si trovavano nei pressi di Punta San Lorenzo, e sono stati sorpresi in flagranza di reato. In tre si sono subito gettati in mare con i datteri già raccolti nel tentativo di sfuggire all’intervento delle Forze dell’Ordine. Ma i sub della Capitaneria presenti durante l’operazione, a seguito di un inseguimento durato quasi un’ora, hanno rintracciato i tre datterari nascosti dietro ad alcuni scogli sott’acqua. A quel punto sono stati condotti in superficie e identificati. I datterari, tutti di Castellammmare di Stabia, sono stati denunciati a piede libero. Ora rischiano una pena severa e il risarcimento del danno visto che le Forze dell’Ordine hanno filmato i danni ambientali causati dai datterari all’ecosistema marino.
L’operazione è stata possibile anche grazie alle molte segnalazioni che nell’ ultimo periodo l’Osservatorio ambiente e legalità dell’Amp di Punta Campanella ha puntualmente inviato alle Forze dell’Ordine indicando orari e luoghi di attivit dei datterari.
“Esprimiamo grande apprezzamento per l’ottima operazione condotta ai danni dei datterari – dichiarano il Presidente e il Direttore del Parco Marino, Davide Gargiulo e Antonino Miccio – Continueremo ad essere vigili e soprattutto a collaborare con le Forze dell’Ordine per stroncare i fenomeni di illegalità ambientale purtroppo ancora presenti nel Parco”.