Il Ministro Alfonso Pecoraro Scanio ha dato il via alla kermesse che ha aperto i battenti negli spazi del nuovo polo espositivo della Capitale. Protagonisti indiscussi i parchi e le aree marine protette italiane così come le tante esperienze di gestione sostenibile del territorio.
“Park Life rappresenta un appuntamento importante per rilanciare l’attenzione del mondo istituzionale e del grande pubblico nei confronti del sistema delle aree protette”, ha dichiarato il Ministro nel suo discorso inaugurale. “I parchi sono un patrimonio inestimabile per il nostro Paese, a tutela della biodiversità, e un importante opportunità a disposizione del territorio. Andiamo verso la fine della stagione dei commissariamenti. Abbiano infatti nominato 7 nuovi presidenti dei parchi in pochi mesi e ne indicheremo ancora altri. Con la Finanziaria 2007”, ha proseguito il Ministro, “i fondi destinati alle aree protette sono aumentati del 50 per cento, con un segnale forte di inversione di tendenza rispetto ai tagli precedenti. Questo Governo crede che i parchi rappresentino una grande occasione economica di sviluppo sostenibile. A dimostrarlo i trend positivi di presenze turistiche anche nei periodi di crisi. L’obiettivo è di continuare in tal senso e mi auguro che manifestazioni come questa possano apportare nuova linfa per idee concrete a vantaggio dell’ambiente e, di conseguenza, della nostra salute”.

Park Life ha sviluppato i grandi temi dell’ecologia e dell’ambiente, valorizzando il sistema dei parchi e delle aree protette italiane e del Mediterraneo come modello innovativo di gestione del territorio, ma anche paradigma di un’Italia che in questi anni ha visto nascere e crescere una molteplicità di esperienze orientate alla qualità. Sono state presentate sperimentazioni territoriali e turistiche per la valorizzazione delle identità locali.

La chiave per un nuovo sviluppo territoriale è rappresentato dall’integrazione di turismo sostenibile, socialità diffusa, valorizzazione dei beni culturali e artigianali, agricoltura di qualità, recupero degli antichi mestieri e dei saperi locali.

La fiera è stata concepita per creare una percezione di eccellenza e unicità di tutte le realtà presentate: mostre e allestimenti sperimentali; eventi speciali; spazi didattici per le scuole; mercato e degustazioni di prodotti tipici; musica, cinema ed ancora incontri e dibattiti.