La partecipazione dell’AMP “Punta Campanella” a MEDITERRE, la fiera dei parchi del Mediterraneo che si è svolta dal 3 al 6 marzo 2005 a Brindisi, storica porta d’Oriente, ha rappresentato un’importante occasione per conoscere e condividere i risultati raggiunti e far maturare progetti comuni.
MEDITERRE, promossa dalla Regione Puglia, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e dalla Federparchi, è una manifestazione dedicata ai parchi e alle aree naturali protette del Mediterraneo, nata per favorire rapporti di scambio e collaborazione tra i diversi soggetti interessati alla loro gestione. Nella cornice dell’antico porto romano si sono incontrati per quattro giorni personalità del mondo politico, imprenditoriale e scientifico di 20 paesi per confrontarsi su una problematica quanto mai attuale: “Mutamenti ambientali e flussi migratori”. Al centro della discussione l’ambiente naturale del Mediterraneo che è stato profondamente alterato dai cambiamenti climatici che hanno cambiato la storia della civiltà. Realisticamente l’uomo non può impedire il loro verificarsi ma può minimizzare gli effetti degli stessi, attivando difese dinamiche e politiche di gestione dell’ambiente e del territorio. In una simile cornice sono state numerose le iniziative, gli eventi scientifici, i momenti di attività didattica e di informazione che hanno trovato in Punta Campanella un destinatario attento e coinvolto.
Lo stand dell’AMP guidato dal direttore Antonino Miccio, che è stato visitato anche dal Ministro dell’ambiente Altero Matteoli, ha suscitato vivo interesse. Da evidenziare la partecipazione delle scuole che è andata ben oltre la semplice visita guidata, molti professori infatti hanno richiesto materiale specifico da utilizzare a fini didattici, cospicua anche la presenza di genitori e figli, simbolo di una società che cresce nella prospettiva di una costante apertura verso uno sviluppo eco-compatibile.

“La conoscenza, il rispetto e l’amore per l’ambiente, oggigiorno, sono più di ogni altra cosa sinonimo di civiltà – dichiara il Presidente del Parco Marino Liberata Persico – Solo se si riesce a veicolare alle nuove generazioni questi valori, e le Aree Marine perseguono questo obiettivo, si può realizzare il vero progresso. Ben vengano quindi tutte quelle attività finalizzate al conseguimento degli obiettivi sopra citati”.

Testo: Patrizia Cappiello
Foto: Alessandro Esposito