Un contenitore di 20 litri di olio esausto è stato ritrovato ieri mattina dal Nucleo Navale dei Carabinieri di Sorrento durante un’operazione di pattugliamento all’interno dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Il fusto era aperto e versava in mare il suo contenuto altamente inquinante nei pressi dello scoglio del Vervece, zona A del Parco Marino.
Il Maresciallo Pierluigi Chiocca a bordo della Pilotina dei Carabinieri ha recuperato il fusto evitando così ulteriori danni al mare. Subito è scattata la denuncia contro ignoti, mentre il contenitore è stato posto sotto sequestro e si trova ora in custodia presso gli uffici del Parco marino. Ora le indagini dovranno accertare l’accaduto anche se non sarà facile purtroppo risalire al responsabile di un gesto così sventato. Si pensa al proprietario di un’imbarcazione professionale che invece di smaltire l’olio esausto secondo tutte le procedure previste dalla legge ha pensato bene di disfarsi del materiale gettandolo direttamente in mare.
Non è la prima volta che accade un episodio del genere. Già la scorsa estate, infatti, gli operatori del Parco Marino durante il monitoraggio dell’area individuarono e recuperarono un fusto di olio all’interno del Vervece.