
Introduzione alle immersioni nelle acque del Parco Marino di Punta Campanella
…sono ormai decenni che l’uomo dedica canti, poesie e lodi di ogni tipo a questa “bellezza informe e potente”, che attimo dopo attimo bagna le nostre coste senza mai fermarsi. Il suo fascino infinito nasconde inestimabili tesori dai vivacissimi colori, dal giallo – arancio delle spugne al rosso intenso e maturo delle gorgonie, che, aggiunto all’imprevedibile incontro con una piccola cernia, rendono queste acque una fonte inesauribile di ricchezza. Ma non è finita certo qui!
Se aggiungiamo al tutto una storia dal sapore antico, personaggi incantati quali Ulisse e le Sirene, ci renderemo conto di come non è possibile paragonare questa terra e questo mare a nessun altro luogo. Un vecchio saggio dice: “la lingua non è sufficiente a dire e la mano a scrivere tutte le meraviglie del mare“, ed è vero! Perché per quante righe, o quanti fogli, o libri si potrebbero colmare, niente riuscirebbe ad esprimere a pieno la sensazione che può dare l’ascoltare il fragore delle onde che battono impetuosamente sugli scogli, il dolce canto dei gabbiani, o anche la musica, apparentemente senza parole, che ci frastorna in ogni immersione.
(Bibliografia: La penisola di Sorrento Capri Procida Ischia – di Guido Picchetti)