Un paio di delfini, forse più, che saltano e nuotano nella zona rossa a protezione integrale del Parco Marino di Punta Campanella. Sono stati avvistati ieri pomeriggio dall’equipaggio del Bikini Diving, di rientro da un’immersione nell’Area Marina Protetta.
Gli esemplari di Tursiope si sono avvicinati all’imbarcazione a pochi metri dalla zona A del Vervece, lo scoglio celebre per la Madonnina sommersa dinanzi Marina della Lobra a Massa Lubrense.

Il Parco in questi mesi è impegnato proprio in un progetto di salvaguardia dei delfini nel Mediterraneo, LifeDelfi. Coordinato dal CNR, vede la partecipazione di Legambiente, altre 3 aree marine protette e partner nazionali e internazionali. L’obiettivo è proteggere la specie nel Mediterraneo, sempre più minacciata dalle interazioni con il mondo della pesca. Circa 300 delfini all’anno sono ritrovati morti lungo le coste del nostro paese. A Luglio scorso, 3 esemplari deceduti furono avvistati nel mare tra la costiera amalfitana e la penisola sorrentina. Due con evidenti ferite sul dorso, il terzo in avanzato stato di decomposizione nei pressi di una scogliera.
Il progetto LifeDelfi intende coinvolgere i pescatori nella tutela dei delfini, attraverso l’utilizzo di dissuasori sonori e luminosi che possano tenerli lontani dalle reti e con l’uso di attrezzi da pesca a minore impatto. Previste anche squadre di soccorso per delfini feriti o in difficoltà. Il progetto, dopo un rallentamento dovuto al lockdown dei mesi scorsi, è ora in fase di realizzazione.