Punta Campanella, aperto il campo ormeggio ecosostenibile. “Non gettare l’ancora sulla posidonia”
19 giugno 2022
HOME
AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
35 boe ecosostenibili consentiranno l’ormeggio in una zona altrimenti vietata e senza causare danni ai fondali e alla posidonia. Da questo weekend è attivo il campo boe dell’Area Marina Protetta Punta Campanella in località Le Mortelle, nello splendido scenario di Marina del Cantone a Massa Lubrense. Il servizio sarà attivo per tutta l’estate.
Le boe, tecnologia Manta Ray, sono a impatto zero, penetrano nel fondale senza causare danni. Le barche in questo modo potranno sostare nell’area in tutta sicurezza e senza usare l’ancora. Contemporaneamente, il Parco marino ha lanciato un messaggio sui social per tutelare la posidonia, la pianta marina fondamentale per l’ecosistema.
“Non gettare l’ancora sulla posidonia. Negli ultimo decenni i posidonieti si sono ridotti in tutto il Mediterraneo anche e soprattutto a causa degli ancoraggi. Quando viene tirata su, l’ancora ara il fondale e strappa la pianta marina- l’appello dell’AMP Punta Campanella-Un ettaro di posidonia può ospitare fino a 350 specie diverse. Un solo metro quadrato di prateria può generare 20 litri di ossigeno al giorno e assorbire 65 grammi di carbonio all’anno. Offre un contributo importantissimo nella lotta ai cambiamenti climatici oltre che mitigare l’erosione costiera. Fondamentale tutelarla per il futuro di tutti”.
Nei giorni scorsi sono state installate anche le boe di delimitazione contro l’ancoraggio sotto costa in una zona di Marina del Cantone, tra lo scoglio Pila nova e il campo ormeggio. Serviranno a evitare l’ancoraggio a pochi metri dalla spiaggia libera e a garantire sicurezza ai bagnanti e tutela ai fondali marini.
Soddisfatti i vertici del Parco marino, il Presidente Lucio Cacace e il Direttore Alberico Simioli. “A breve posizioneremo le boe di dissuasione anche nei pressi di Crapolla per evitare l’ingresso dei natanti e l’ancoraggio dinanzi al fiordo, zona B dell’Area Marina Protetta. L’obiettivo è rendere sicura la balneazione, la navigazione, conciliare la fruizione con la tutela dei fondali e il rispetto del regolamento del Parco.
ULTIMI COMUNICATI
Liberate tre tartarughe nel mare di Punta Campanella
Rilasciate questa mattina a Puolo, Massa Lubrense, un maschio adulto e due femmine, di cui una già con le uova e pronta a nidificare tra qualche settimana. Erano state salvate in inverno grazie ai pescatori, all’AMP Punta Campanella e alla Stazione Zoologica A. Dohrn…
Punta Campanella, in 200 partecipano al corso sugli aspetti naturalistici e normativi del Parco
Grande partecipazione a Villa Fondi, Piano di Sorrento, per il Corso organizzato dall’Area Marina Protetta. Presenti tanti charteristi, diving e pescatori. Presentata anche la nuova perimetrazione del Parco…
Firmato l’accordo per la valorizzazione dell’isola di Eduardo
Convenzione tra enti pubblici e proprietari dell’isolotto per la gestione di un sito dall’alto valore naturalistico e archeologico. Il Presidente dell’AMP Punta Campanella, Lucio Cacace; “Per la prima volta l’Isca sarà fruibile anche per attività di interesse pubblico”…
Punta Campanella, al via 3 Corsi di Formazione per charter, diving e pescatori
Si svolgerà dal 1 al 3 dicembre presso la sede dell’AMP a Massa Lubrense. Partecipazione, vitto e alloggio gratuito per chi lavora nel settore. Obiettivi: un manuale e un e-game sui temi della tutela della natura…
Tutti i comunicati