Recupero tartaruga 22/01/2016Catturata e intrappolata in una rete a strascico nel golfo di Salerno. La sfortunata avventura di una tartaruga, recuperata e salvata nei giorni scorsi dal Centro Tartanet dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, si è conclusa nel migliore dei modi. Ora l’esemplare di Caretta caretta – 70 centimetri di carapace e 45kg – si trova presso la stazione zoologica A. Dohrn di Napoli dove riceverà tutte le cure del caso. Un’avventura sfortunata ma purtroppo frequente nei periodi invernali, quando le tartarughe, a causa delle basse temperature del mare, sono intorpidite e stazionano sui fondali dove spesso sono vittime delle reti a strascico. Ora resterà al caldo e al sicuro presso la struttura della stazione zoologica e soltanto in primavera, quando la temperatura dell’ acqua sarà più mite, verrà rilasciata in mare.

Sono 130 le tartarughe recuperate e salvate dal Centro Tartanet del Parco Marino in 8 anni di attivita. Numeri importanti e che continuano a crescere. La presenza di questi affascinanti abitanti del mare è sempre più frequente nelle acque della Campania. Basti pensare alle nidificazioni che avvengono ogni estate, negli ultimi anni, lungo le coste del Cilento. Molto probabile, secondo gli esperti del Parco Marino, che tra le tartarughe che nidificano in Campania ci siano anche quelle salvate e rimesse in mare dal Centro Tartanet di Punta Campanella. Per questo l’attenzione verso questi animali a rischio d’estinzione resterà alta.

Recupero tartaruga 22/01/2016“Il nostro obiettivo è quello di aprire un nuovo Centro di primo soccorso in grado di garantire le prime cure e l’accoglienza, in apposite vasche, degli esemplari recuperati – dichiara il Presidente del Parco Marino di Punta Campanella, Michele Giustiniani – Stiamo lavorando, nonostante le difficoltà economiche, per fare in modo di aprire la nuova struttura nei prossimi mesi. Il centro sarà anche un luogo importante per sensibilizzare le scolaresche verso il rispetto dell’ambiente e del mare”. Intanto, la tartaruga salvata in questi giorni sarà rimessa in mare in primavera ed è stata chiamata Alessandra, in omaggio alla più piccola alunna della scuola elementare Bozzaotra di Massa Lubrense.