Il mare della Baia di Ieranto non è mai stato così splendido e cristallino.
La conferma arriva anche dall’ARPAC, l’agenzia regionale che effettua periodicamente le analisi per valutare la qualità del mare. Dal sito dell’ARPAC è infatti sparita la bandiera rossa che indicava problemi di balneabilità nella Baia.
“In realtà già nelle analisi del 21 luglio scorso i risultati erano stati più che positivi, tanto che il giorno dopo ci era stato comunicato dalla stessa ARPAC la rimozione del divieto di balneazione – sottolinea il sindaco di Massa Lubrense, Leone Gargiulo -. Non esiste quindi nessun caso Ieranto e queste polemiche sono solo strumentali visto che la notizia è stata riportata il 23 luglio, un giorno dopo l’esito positivo delle ultime analisi. Domani terremo, insieme a FAI e Parco Marino, una conferenza stampa al Comune di Massa per spiegare e chiarire la situazione.”
Anche l’Area Marina Protetta di Punta Campanella ribadisce che la qualità delle acque nell’oasi (zona B della Riserva) è davvero eccellente. L’intervento del Parco Marino giunge a seguito della notizia, riportata da alcuni organi di informazione, che parla di un mare inquinato a seguito di un campionamento dell’ARPAC. Ma la serie storica di tutte le analisi degli ultimi anni e l’ultimo campionamento disponibile, smentiscono ogni ipotesi di mare inquinato. Il dato riportato dai giornali con risultato negativo è stato del tutto casuale e sarà subito aggiornato con il risultato delle ultime analisi, estremamente positive.
“Da sempre nella Baia di Ieranto il mare è meraviglioso come dimostrano tutte le analisi degli ultimi anni – dichiara il Presidente del Parco, Davide Gargiulo – Del resto è impensabile che le acque di Ieranto siano inquinate, vista la posizione geografica, la tutela (divieto di ingresso per le imbarcazioni a motore) e la totale assenza di scarichi o depuratori nelle vicinanze. Quindi invitiamo gli organi di stampa ad evitare allarmismi e strumentalizzazioni su un unico dato del tutto casuale e subito smentito dalle analisi successive. Anzi, invitiamo tutti a verificare di persona lo splendore del mare della Baia”.
Dunque nessun problema per Ieranto come ribadisce ironicamente anche il direttore del Parco, Antonino Miccio “Se ci sono problemi di balneabilità a Ieranto, allora dovremmo chiudere tutto il mare Mediterraneo. E’ uno dei punti di eccellenza per la qualità del mare.”
Ecco il link al sito dell’ARPAC, in cui è possibile verificare in tempo reale lo stato di balneabilità delle acque. Come si vede zoomando verso Punta Campanella, la qualità del mare della Baia di Ieranto è eccelente!