Un gruppo di dieci delfini stamattina ha nuotano per circa mezz’ora all’interno della zona A del Parco Marino, nel Vervece, avvistati da Nicola Guida a bordo del gommone dell’AMP di Punta Campanella durante l’attività di monitoraggio, si sono avvicinati all’imbarcazione. Poi, dopo un bel po’ di giri e salti, si sono allontanati verso Capri.
Non è l’unico avvistamento di delfini nelle ultime settimane. Qualche giorno fa, infatti, ne sono stati visti moltissimi, oltre 50, al largo di Nerano. Una presenza simpatica ma soprattutto importante per verificare la buona salute del mare di Punta Campanella. Molte anche le tartarughe che attraversano il mare della costiera, tant’è che ieri, grazie alla sensibilità dei pescatori, ne sono state recuperate due in difficoltà dal Centro Tartanet dell’Area Marina protetta di Punta Campanella.
I due grossi esemplari, entrambi maschi, sono stati chiamati Francischiello e Ciro. Il primo, della lunghezza di 74 cm e del peso di 55 kg , presentava piccole ferite al carapace ed è stato trasportato al Centro dell’AMP a Santa Maria Annunziata dove riceverà le prime cure. L’altro maschio, 85 cm di lunghezza e 75 kg di peso, aveva una ferita da elica sul carapace ed è stato trasportato d’urgenza alla Stazione Zoologica A. Dohrn di Napoli, dove riceverà cure specialistiche. Intanto, sabato prossimo, altre due tartarughe recuperate qualche mese orsono, saranno rilasciate a Ieranto. Sono oltre 15 le tartarughe recuperate quest’anno dal Centro dell’AMP di Punta Campanella, che fa parte di un progetto del CTS, Tartanet Life Natura 2000, finanziato dalla Comunità Europea.