Una delle tartarughe salvate dai pescatori e dal Parco MarinoIl centro di Primo soccorso Tartanet dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella ha salvato, nei giorni scorsi, due tartarughe nei pressi del porto di Salerno.
I due esemplari, entrambi adulti e di grande stazza, erano in difficoltà e in uno stato di torpore a causa delle fredde temperature del mare. Le Caretta caretta, infatti, soffrono le rigide acque fredde invernali e spesso perdono lucidità e orientamento. Inoltre erano ricoperte da parassiti infestanti come i Policheti tubicoli. Ora sono state trasferite alla Stazione Zoologica A. Dohrn di Napoli, dove riceveranno tutte le cure del caso per poi essere rilasciate quando le temperature del mare saranno più miti.
Sono quattro le tartarughe salvate dal Centro Tartanet del Parco Marino dall’inizio del 2015, oltre 120 in 8 anni di attività. Grande merito va ai pescatori, soprattutto di Salerno, che in più occasioni hanno individuato le tartarughe in difficoltà e subito allertato il Centro di primo soccorso del Parco di Punta Campanella. Nei prossimi mesi è inoltre prevista l’apertura a Nerano di un nuovo centro con vasche in grado di accogliere gli esemplari recuperati per qualche giorno per ricevere le prime cure.

AGGIORNAMENTO
Abbiamo appena appreso che una delle due tartarughe, la più grande, non ce l’ha fatta. E’ deceduta per un’emoraggia interna, ancora da chiarire le cause che hanno provocato l’emoraggia fatale. Le analisi sono state effettuate dall’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno che si occuperà anche dello smaltimento della carcassa