Nella giornata europea dei Parchi, sei tartarughe hanno ripreso a nuotare nel mare di Punta Campanella. Le Caretta caretta, recuperate dal centro dell’Area Marina e curate presso la StazioneZoologica Anthon Dhorn, sono state liberate martedì mattina alla presenza dei vertici del Parco Marino e del sindaco di Massa Lubrense, Leone Gargiulo. L’iniziativa si è svolta in concomitanza con altre simili in tutto il mondo, visto che ieri si è festeggiato il World Turtle Day, la giornata mondiale delle tartarughe.

La liberazione è avvenuta con qualche ora di ritardo a causa del blocco stradale da parte degli operai della Fincantieri a Pozzano, sulla strada che porta in penisola sorrentina. Fortuna che l’opera di mediazione della Polizia e la sensibilità dei manifestanti ha permesso al furgone con le tartarughe a bordo di arrivare a Marina del Cantone, scortato dalle volanti. Da qui, a bordo del gommone del Parco, i sei rettili marini hanno raggiunto il luogo prescelto per il loro rilascio. Accompagnate, in questo loro nuovo viaggio, dai biologi della Stazione Zoologica A. Dhorn e dai subacquei dell’associazione J. Costeau. Le sei tartarughe hanno preso subito il largo, senza problemi di alcun tipo, e si sono dirette verso i faraglioni di Capri. Erano state recuperate alcuni mesi fa. Ferite, a causa di reti da pesca o per aver ingerito plastica, sono state portate, dagli operatori del centro dell’Area Marina, presso la Stazione Zoologica A. Dhorn di Napoli, attrezzata e specializzata nella cura dei rettili marini. Ora hanno ripreso il loro lungo viaggio nel mediterraneo.

L’evento è stato organizzato dall’Area Marina Protetta di Punta Campanella e ha visto la partecipazione di centinaia di bambini delle scuole elementari di Massa e Amalfi. Bambini che hanno seguito in questi mesi un programma intenso di attività di formazione sulle tartarughe marine ed il problema dei rifiuti in mare. Grande partecipazione anche da parte della comunità locale, in particolare quella di Nerano. E grande disponibilità da parte degli operatori turistici di Marina del Cantone, con la cooperativa S. Antonio in prima fila.