La 4a edizione della Conferenza Mondiale sulle Tartarughe marine prevede 4 giorni di lavoro e numerose sessioni di approfondimento sui più recenti lavori di ricerca sull’ecologia delle tartarughe marine dei nostri mari, con relatori che provengono da diversi paese del Mediterraneo (Spagna, Francia, Tunisia, Turchia, Libia, Albania) e da tutto il Mondo.
L’Area Marina Protetta di Punta Campanella sarà presente con uno degli operatori del Centro Recupero Tartarughe Marine attivo presso l’Ente. A fine conferenza pubblicheremo sul sito informazioni più dettagliate sui lavori presentati nel corso del meeting.
Il logo scelto per la Conferenza è ispirato ad un bassorilievo trovato nel Tempio Greco di Hera a Paestum, che mostra un uomo che a cavallo di una tartaruga. Il bassorilievo potrebbe raffigurare Ulisse naufrago, salvato da una tartaruga gigante.
Nella figura Ulisse con una mano scruta l’orizzone e con l’altra si regge al carapace. Per gli organizzatori questa immagine può essere interpretata in due modi: non solo è testimonianza del patrimonio culturale dei Paesi del Mediterraneo, ma mostra che mentre una volta le tartarughe salvavano gli esseri umani, ora esse stesse sono messe in pericolo dalle azioni umane.
È arrivato il momento di scambiare i ruoli, e sono gli uomini ora a dover salvare le tartarughe.
Lasciamo che il logo ci ricordi del debito che gli esseri umani hanno verso le tartarughe, in modo da poter ristabilire una sana relazione tra gli uomini, le tartarughe e il nostro ambiente.

Per maggiori informazioni: http://medturtleconf.rac-spa.org/
Il programma della manifestazione: http://medturtleconf.rac-spa.org/program