10 datterari denunciati e 3 imbarcazioni sequestrate. E’ il bilancio della doppia operazione condotta dal Nucleo Navale dei Carabinieri di Sorrento, guidati dal Capitano Massimo De Bari e coordinati dal Maresciallo Pierluigi Chiocca.
Gli uomini dell’Arma a seguito di precise segnalazioni da parte degli operatori dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella hanno pianificato nei minimi particolari il doppio blitz della settimana scorsa.
In campo il nucleo sommozzatori, 2 mezzi navali ed un elicottero. I datterari, intercettati alle 5 del mattino a Massa Lubrense, Sorrento e Vico Equense, non hanno avuto scampo e sono stati colti in flagranza di reato. Scattate le denunce per disastro ambientale, ora affronteranno il processo davanti al Tribunale di Torre Annunziata.
“Ci auguriamo che la magistratura colpisca duramente chi in questi anni ha provocato enormi danni ai fondali della Penisola – sottolinea il direttore dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella Antonino Miccio – L’operazione dimostra l’ottima intesa tra l’Area Marina Protetta e le Forze dell’Ordine, in particolare i Carabinieri di Sorrento”.
Esprime soddisfazione anche il Presidente dell’Area Marina Protetta Davide Gargiulo. “Un risultato importantissimo, complimenti ai Carabinieri di Sorrento che giĆ  in altre occasioni hanno dimostrato di colpire quanti deturpano il mare e le coste dell’Area Marina Protetta”.
Intanto, nel corso di altre operazioni i Carabinieri di Sorrento hanno denunciato alcuni pescatori di frodo all’interno della Zona A di Vetara.