I dipendenti dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, in collaborazione con il centro diving “Due Golfi” e con Legambiente hanno provveduto al recupero di un motore di circa 100 cavalli nei pressi di Crapolla. Il motore si trovava a circa 10 metri di profondità ed è stato recuperato da Antonino Russo, Rosario Acone e Giuseppe Calvello. Il recupero, che non è stato facile visto il peso del motore, è stato possibile grazie all’avvistamento e alla segnalazione fatta dai sub del centro “Due Golfi”, che una volta individuato il relitto in fondo al mare hanno subito allertato l’Area Marina. Un episodio che si spera non resti isolato visto lo stretto rapporto che si vuole instaurare con i diversi operatori della zona.
“E’ solo l’inizio di una collaborazione che speriamo sia sempre più efficace ed utile”, spiega il direttore dell’AMP Antonino Miccio, presente a Crapolla durante il recupero del motore. “Insieme agli operatori e alle associazioni presenti sul territorio cercheremo di individuare altri casi del genere e di intervenire con tempestività”.
Già nei prossimi giorni, infatti, i dipendenti dell’AMP, questa volta insieme ai sub del centro Immersioni Massa Lubrense e a Legambiente, andranno a recuperare una rete da pesca nei fondali nei pressi di Punta Campanella. Intanto prosegue anche il lavoro di pulizia delle spiagge con i volontari di Legambiente. Stamattina è stata ripulita la spiaggia “Dolce dorme” tra la Pignatella e la Solara. Nei prossimi giorni la pulizia, effettuata in collaborazione con Terra delle Sirene, riguarderà la zona nei pressi della Villa romana di Pollio Felice a Sorrento, e della villa romana a marina di Seiano nella spiaggia del “Pezzolo”.