I subacquei dell’Associazione Jacques Cousteau (www.asscousteau.it) non si fanno fermare dalle vacanze del ponte dei morti, anzi ne approfittano per fare un po’ di pulizia nell’Area Marina Protetta Punta Campanella.

La Baia di Puolo ospita uno dei piccoli borghi marinari del territorio dell’AMP, con tre spiagge, un piccolo porto turistico e alcuni alberghi e stabilimenti balneari. Inoltre offre una buona opportunità per immersioni interessanti dal punto di vista biologico e geologico.

Infatti è proprio qui che di solito si immergono i subacquei dell’associazione Jacques Cousteau, anche grazie alla possibilità di raggiungere il luogo di immersione direttamente dalla spiaggia.

È proprio nel corso di queste immersioni che sono stati notati alcuni mucchi di rifiuti di vario tipo: oltre alle solite buste di plastica, bottiglie e bicchieri, anche scarti di materiale edile come travi di ferro e massetti in cemento.

Nel corso della mattinata, con il lavoro di circa 10 sub e l’ausilio di una barca a remi gentilmente messa a disposizione dal Sig. Angelo e dal Sig. Domenico della Baia di Puolo, sono stati raccolti e portati sulla spiaggia circa 90 kg di rifiuti, che sono stati poi smaltiti dalla ditta Terra delle Sirene.

Sotto la parete del Karama Yacht club è stato avvistato anche un piccolo ordigno dalle dimensioni di 50-60 cm, e già si è provveduto ad avvertire la Capitaneria di Porto.

Un bel lavoro svolto dai subacquei che spesso e volentieri si prestano in attività di collaborazione con l’AMP Punta Campanella, dunque un grande GRAZIE a questi volontari e a tutti quelli che operano per la salvaguardia dell’ambiente in quest’Area Marina Protetta.


Parte dei rifiuti raccolti sott’acqua sabato mattina – Fotografia dell’Ass. Jacques Cousteau

Subacquei alle prese con travi di ferro – Fotografia dell’Ass. Jacques Cousteau