Liberazione di un esemplare di Caretta caretta nelle acque di Punta CampanellaQuattro tartarughe tornano a nuotare nel mare protetto di Punta Campanella. I 4 esemplari di Caretta caretta sono stati rilasciati giovedì scorso. Erano stati recuperati nei mesi invernali dal centro di primo soccorso dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella e poi portate alla Stazione Zoologica Anthon Dohrn di Napoli per essere curate e rimesse in sesto. Il periodo invernale è molto critico per questi straordinari rettili marini: basse temperature del mare, rifiuti galleggianti, pesca accidentale sono i pericoli maggiori per le tartarughe. Ma grazie all’attività di informazione del centro di Punta Campanella e alla sensibilità dei pescatori, 10 esemplari in difficoltà sono stati salvati. Le prime 4 hanno potuto riacquistare la libertà giovedì scorso mentre le restanti 6 saranno rilasciate in mare, dalla splendida Baia di Ieranto, il 12 giugno.
“Ringrazio Domenico Sgambati e Nicola Guida che hanno recuperato nei mesi scorsi le tartarughe in difficoltà – sottolinea il Presidente del Parco Marino, Davide Gargiulo – e inoltre un ringraziamento va anche a Rosanna Balduccelli che ha curato l’educazione e la sensibilizzazione ambientale nei confronti dei bambini. Belle iniziative come questa sono possibili solo grazie alla sinergia e la collaborazione di tutti”.

All’iniziativa di qualche giorno fa hanno partecipato con grande entusiasmo anche i bambini delle scuole elementari di Massa Lubrense e Meta di Sorrento. La manifestazione ha avuto grande successo grazie allo staff del Parco Marino che ha gestito tutte le attività, dall’educazione ambientale in spiaggia e in barca, all’accoglienza di turisti e visitatori, dalla liberazione degli animali dal gommone al monitoraggio delle tartarughe in acqua con produzione di materiale foto-video. Grande supporto anche da parte del Comune di Massa Lubrense nella persona dell’Assessore all’Istruzione Dora Iaccarino che ha coinvolto le classi terze del Circolo Didattico Don Milani di Massa Lubrense. L’iniziativa è stata arricchita anche dalla presenza della scuola IC Buonocore-Fienga di Meta di Sorrento che ha seguito un percorso didattico sugli “Equilibri Naturali” con il CEA Punta Campanella. La Cooperativa Sant’Antonio di Marina del Cantone ha messo a disposizione l’imbarcazione Nerano, mentre l’Associazione subacquea Jacques Cousteau, nelle persone di Nicola Merlino e Antonella Savarese ha monitorato le tartarughe in acqua, e realizzato stupende immagini foto-video. Presente anche il WWF-Penisola Sorrentina e il fotografo Antonio Mercadante, appassionato naturalista.

Liberazione di un esemplare di Caretta caretta nelle acque di Punta Campanella