La Riserva Marina Punta Campanella ha percorso con successo un’altra tappa del suo cammino teso alla promozione ed al confronto con gli altri parchi impegnati in una gestione di qualità del territorio. Il 26 maggio, a Roma, il Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio Altero Matteoli e numerose altre autorità nazionali e locali hanno tagliato il nastro di inaugurazione di Park Life, il salone dei parchi e del vivere naturale che ha coinvolto più di duecento espositori, fra cui l’Area Marina Protetta Punta Campanella.

La comunità ed i singoli cittadini esprimono sempre più l’esigenza di qualità della vita, questa domanda sociale trova risposta in una politica dove le riserve naturali rappresentano un importante laboratorio dove si concretizza la fusione fra tradizioni locali e nuove tecnologie con l’obiettivo di far emergere un modello di sviluppo che crei più benessere e consumi meno energia.

Quella di quest’anno è stata la prima edizione di Park Life ma è nata già in una prospettiva europea grazie alla partecipazione di importanti organizzazioni quali l’ONU, l’UNESCO, Euromed 2005 oltre ai referenti di settore che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione, in primis il Ministero dell’Agricoltura, la Coldiretti, il sistema delle Camere di Commercio, Regioni, Provincie e Comuni. Tema principale della fiera la natura, attorno a cui sono stati sviluppati convegni, seminari, conferenze. Sono state affrontate problematiche legate alla biodiversità, all’identità dei luoghi ed alle tecniche di sviluppo qualitativo.Una fiera è uno degli strumenti più efficaci di comunicazione sia per le aree protette che per l’intero sistema, questa la convinzione che ha spinto il dott. Antonino Miccio, direttore di Punta Campanella, a partecipare a Park Life. La manifestazione romana si è conclusa domenica 29 ricevendo gli attributi di interattiva e completa, quest’anno ha coinvolto per lo più gli operatori del settore ma ha dimostrato le potenzialità per interessare anche il grande pubblico.

Testo: Dott. Patrizia Cappiello