Recuperato mercoledì scorso dai fondali di Puolo un ordigno bellico ritrovato a novembre dai sub dell’Associazione Cousteau durante un’attività di pulizia in collaborazione con l’Area marina Protetta di Punta Campanella. Il recupero è stato effettuato dalla squadra Artificieri della Marina Militare Italia con la preziosa collaborazione di Emilio Cangiano, dalla Cousteau che li ha accompagnati sul posto, precisamente sul lato sud della Baia in prossimità dello stabilimento Karama. Importante anche la collaborazione del diving Futuro Mare.
Era presente un intera squadra di artificieri, con ufficiale, due sub, medico ed esperto in messa in sicurezza, oltre alla motovedetta della Guardia Costiera. Una volta giunti sul luogo del ritrovamento gli artificieri hanno valutato la situazione in cui si trovava l’ordigno, lo hanno assicurato ad una cima e con un pallone di sollevamento lo hanno salpato portandolo a terra. Qui è stato ulteriormente analizzato e messo definitivamente in sicurezza. L’operazione è durata circa un’ora. L’ordigno perdeva materiale, forse esplosivo, dalla punta. Ora dopo l’iter burocratico, sarà fatto brillare in un luogo opportuno.
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