Terminato il lavoro di pulizia delle spiagge dell’AMP Punta Campanella colpite dall’emergenza catrame scatenatasi a seguito di uno sversamento illecito di idrocarburi nelle acque della Terra delle Sirene da parte di una imbarcazione incurante delle proprie attività.

Ad attenuare i danni all’ecosistema marino della Riserva Naturale sono intervenuti i mezzi speciali di Castalia Ecolmar e della Globeco per raccogliere il petrolio sversato in mare, e i volontari dei campi di lavoro Legambiente per ripulire la costa dal petrolio spiaggiatosi, raccogliendo sassi e piccoli grumi di bitume.

L’intervento, che ha interessato la Baia di Ieranto, la Cala di Recommone ed il Fiordo di Crapolla, è durato una settimana intera e si è concluso stamane con la rimozione dei sacchi e delle cassette riempite dal bitume con l’ausilio della ditta Terra delle Sirene.

Nel giro di una settimana sono stati recuperati circa quattrocento litri di materiale misto completamente ricoperto di catrame, che sarà trattato e smaltito come rifiuto speciale dagli organi addetti.

I volontari della Legambiente ospitati dal Parco Marino di Punta Campanella per tutto il periodo estivo, sono impegnati per 2 mesi in attività di vario genere, dalla pulizia delle spiagge alle attività di recupero e salvaguardia delle tartarughe marine, alla pulizia dei sentieri e delle piccole pinete di montagna che ospita quest’area.

Quest’anno nuove attività legate alla prevenzione degli incendi dolosi si sono aggiunte al calendario dei campi, a supporto del lavoro che la protezione civile compie ogni anno, con incontri di sensibilizzazione per turisti e popolazione locale, cercando di prevenire questi disastri già avvenuti negli anni precedenti, data la forte criticità della zona.

I campi di volontariato rappresentano una grande azione collettiva di riqualificazione degli ambienti naturali sempre più compromessi dalle attività dell’uomo, a supporto delle proprietà rigeneratrici della natura.

Sono 60 i campi che Legambiente realizza in tutt’Italia, oltre a quelli di altre organizzazioni ambientaliste come LIPU, WWF, Lunaria, etc., che radunano attivisti volontari italiani e provenienti da tutte le parti del mondo che impiegano momenti di vacanza con lo scopo di concretizzare i principi dello SVILUPPO SOSTENIBILE.