Il mezzo, progettato e realizzato per la raccolta dei rifiuti solidi galleggianti nelle aree marine protette, utilizza una cesta in acciaio posta all’estrema prua che azionata meccanicamente permette il recupero dei rifiuti presenti nello specchio d’acqua interessato dall’intervento. A bordo personale della SIMA, società che ha espletato il servizio, e volontari dei campi estivi di Legambiente.
Le uscite, come da calendario, sono state in totale 24 (ventiquattro), 16 (sedici) effettuate lungo il tratto di mare del comune di Sorrento ed 8 (otto) lungo il tratto di mare del comune di Massa Lubrense. Il battello ha prestato servizio da supporto nel giorno 28/07/07 ad un intervento di recupero di materiale abbandonato nei fondali dell’AMP imbarcandone in totale circa 160 Kg (reti da pesca) e nel giorno 26/08/07 alla pulizia della spiaggia denominata Tordigliano recuperando circa 150 Kg di rifiuti abbandonati.
L’unità utilizzata per l’espletamento dell’attività è stato il battello spazzamare in uso presso l’AMP “Punta Campanella”, progettato e realizzato per la raccolta dei rifiuti solidi galleggianti nelle aree marine protette. Il servizio ha permesso la raccolta in totale di circa 900 Kg di rifiuti come registrato sul giornale di carico e scarico. Il 90% del materiale raccolto è stato di natura plastica ( per lo più sacchetti e bottiglie con alcuni contenitori ed alcune taniche) il restante 10% da materiale legnoso. Il materiale raccolto e poi stivato nel cassone del battello è stato smaltito in collaborazione con Penisola Verde, con operazioni di sbarco nel porto di Sorrento, e con Terra delle Sirene con operazione di sbarco nel porto di Massa Lubrense.
“Un’attività molto utile per il mare della penisola – sottolineano il Presidente e il Direttore del Parco Marino, Davide Gargiulo e Antonino Miccio – che metteremo in campo anche per la prossima estate migliorando e ampliando il servizio.”
Anche Legambiente esprime soddisfazione per i risultati raggiunti: “Un plauso ai dirigenti del Parco Marino che sono riusciti a far funzionare bene lo spazzamare, uno dei pochi veramente attivi in Italia – sottolinea Raffaele Di Palma dell’Osservatorio Ambiente e legalità – e un ringraziamento ai volontari provenienti da tutta Italia che si sono impegnati con passione per offrire il loro contributo alla pulizia del nostro mare.”
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