Un gozzo tipico della grande tradizione sorrentina sarà la nuova imbarcazione dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. La motobarca, chiamata “Punta Campanella”, è stata realizzata grazie ai fondi del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con la preziosa collaborazione dei Cantieri Navali Fratelli Aprea di Sorrento che hanno costruito l’imbarcazione e sponsorizzato parte dei costi. L’unità navale, lunga 10 metri con una stazza di 10 tonnellate e due motori Yanmar, è stata concepita per supportare le molteplici attività realizzate dal Parco Marino e contemporaneamente valorizzare e promuovere le tradizionali attività presenti sul territorio attraverso un gozzo tipico della zona e famoso in tutto il mondo.
Domenica 20 alle 11,00 la motobarca “Punta Campanella” sarà consegnata ufficialmente al Parco Marino durante una manifestazione che si svolgerà al Circolo Nautico di Marina della Lobra a Massa Lubrense. Nell’occasione sarà possibile salire a bordo del gozzo per una breve visita dell’imbarcazione che sarà impegnata durante tutto l’anno in una seria di attività fondamentali per l’Area Marina: il monitoraggio costiero, l’educazione ambientale, le immersioni di studio e verifica dei fondali, le attività di supporto al Centro Tartanet, il seawatching e così via. A bordo tutte le attrezzature necessarie: GPS, ecoscandaglio, computer portatili. A breve sarà installata anche una telecamera subacquea per attività di controllo e studio dei fondali.
“Sarà un’imbarcazione attiva e operativa per tutto l’anno, anche in inverno – sottolinea il direttore dell’AMP Punta Campanella Antonino Miccio – E’ stata realizzata proprio per consentire lo svolgimento di una serie di attività molto importanti per il Parco nel miglior modo possibile. E’ un gozzo tipico sorrentino, quindi un’imbarcazione di pregevole fattura, ma contemporaneamente è un’unità studiata ottimamente per lavorare in piena sicurezza e in modo efficace.”

“Abbiamo voluto promuovere un’attività tipica della grande tradizione sorrentina – osserva il Presidente del Parco Davide Gargiulo – perché cerchiamo sempre di lavorare nell’ottica di una promozione dell’intero territorio della penisola attraverso le tradizioni tipiche. Ringraziamo i cantieri navali Fratelli Aprea che hanno subito creduto nel nostro progetto e l’hanno supportato con grande professionalità”.