Un libro subacqueo sull’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Una novità assoluta in campo nazionale. Un volume che è possibile sfogliare anche sul fondo del mare. Sarà presentato sabato a Massa Lubrense, presso il Karama Yacht Club, in anteprima nazionale, il volume “I Sentieri del Mare delle Sirene” scritto dai professori universitari Giancarlo Carrada e Giovanni Russo, prodotto da Valtrende Editore e promosso dal Parco Marino, dal Ministero dell’Ambiente e dal Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (CoNISMa). Il volume, unico nel suo genere, è caratterizzato da numerose schede che descrivono i vari percorsi subacquei nell’AMP. La particolarità più interessante è data dal fatto che per ogni percorso è prevista una cartina impermeabile estraibile, composta da Policloruro di vinile (PVC), che i sub potranno visionare direttamente in acqua. Una novità di sicuro rilievo e che offrirà ai sub una descrizione dettagliata e articolata dei fondali direttamente in acqua.
La presentazione avverrà al Karama Yatch Club alle 19,00, presenti, oltre agli autori del volume, i vertici del Parco marino, rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, degli Enti Locali, della Capitaneria di Porto, dei Diving e delle associazioni ambientaliste. Un’occasione importante anche per rafforzare il lavoro di sinergie tra vari enti fortemente voluta dalla direzione del Parco Marino. “E’ importante sottolineare che anche questo splendido e unico volume si inserisce nell’ottica della collaborazione tra vari enti e istituzioni, collaborazioni che in questi anni abbiamo cercato e trovato in più di un’occasione” spiega soddisfatto il direttore dell’AMP Punta Campanella Antonino Miccio.
“La realizzazione di questo volume rappresenta una delle finalità più importanti della nostra area marina protetta e cioè la tendenza ad esaltare le risorse naturali e le tipicità di questi luoghi – sottolinea il Presidente del Parco Marino Michele Giustiniani – Il desiderio di promuovere la cultura del godimento del nostro patrimonio ambientale con il rispetto dello stesso ci evidenzia il valore che abbiamo ereditato e ci fa comprendere l’onore e la responsabilità che abbiamo nel valorizzarlo”.